L'impresa deve garantire delle informazioni ai suoi interlocutori la cui veridicità è garantita dalla legge (e da alcune direttive comunitarie/internazionali).
Il proprietario può cedere l'attività
Il proprietario può trattenere per se gli utili
Il bilancio viene effettuato per "esercizi" (in genere 1 gennaio – 31 dicembre)
Tenere conto di tutte le rilevanze economiche (costi-ricavi), finanziarie (entrate-uscite) e patrimoniale (attività-passività)
Alcuni valori sono certi (siamo stati pagati), presunti (presumiamo di venire pagati entro il), stimati (stimiamo di avere a magazzino un valore di).
STEP di preparazione del bilancio:
- Raccolta dati (subito dopo la fine dell'esercizio)
- Redazione di una bozza del bilancio
- Amministratore o Consigliere delegato redigono il bilancio
- Entro 3 mesi dalla fine dell'esercizio il bilancio va approvato dall'Assemblea dei soci (e controllato dalle Società di Revisione se la società è quotata in borsa)
I bilanci interni (anche intermedi) aiutano il management ad orientarsi
I bilanci esterni sono per lo più fatti in seguito a liquidazioni o di cessione
Se le perdite superano i 2/3 del patrimonio netto (capitale sociale e riserve) o viene effettuata una ricapitalizzazione oppure si procede con la liquidazione.
Il bilancio di cessione viene effettuato se si vuole cedere l'attività (alcune voci potrebbero essere alienate o ridotte perché non interessanti per l'acquirente)
Principi fondamentali del bilancio:
- Chiarezza dimostrare con evidenza utili e perdite conseguite (non troppe, non troppo poche informazioni). Eventuali dettagli possono essere messi nella nota integrativa.
- Veridicità: il bilancio deve rispettare il vero (dove non è oggettivo come nell'attesa di un pagamento deve essere verosimile)
- Continuità di funzionamento: le valutazioni devono essere compiute con l'intenzione di continuare con lo stesso livello, forti ridimensionamenti o liquidazioni non possono essere presi in esame nel bilancio.
- Prudenza: bisogna prevedere il rischio (rischio di non essere pagati se un cliente è in difficoltà economiche, ecc.)
- Competenza: per determinare reddito e capitale di ogni esercizio in base agli scambi effettivamente avvenuti. In parole povere: se in un esercizio chiudo un affare che mi verrà pagato nell'esercizio successivo devo tenerne conto subito (e tenere anche conto del rischio).
- Continuità dei criteri di valutazione: solo in casi eccezionali, e chiaramente motivate, possono essere accettate modifiche nei criteri di valutazione.
- Significatività e rilevanza: necessità di filtrare le voci inserite nel bilancio
- Comparabilità: riferimenti all'esercizio precedente
- Omogeneità: i valori di bilancio devono essere omogenei tra loro (usare la stessa valuta, ecc.)
TIPI DI BILANCIO:
Abbreviato: può essere redatto solo dalle imprese che non abbiano superato più di 2 dei 3 limiti di legge (valore massimo nelle vendite, attivo patrimoniale, massimo 50 dipendenti). Non sono ammesse imprese che controllano altre imprese.
Bancario: banche e imprese finanziarie devono redigere uno speciale bilancio.
Consolidato: per gruppi di imprese (viene redatto una volta per tutto il gruppo)
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