Equilibrio economico: capacità dell'impresa di mantenere un rapporto costi/ricavi soddisfacente
Equilibrio finanziario: capacità dell'impresa di mantenere un rapporto entrate/uscite soddisfacente
Equilibrio patrimoniale: riguarda le condizioni che possono garantire lo sviluppo e la sopravvivenza dell'impresa.
Riclassificare un bilancio vuole dire riordinarlo con delle categorie diverse da quelle di legge
La riclassificazione dello stato patrimoniale si effettua con due criteri:
- Liquidità/esigibilità: si ordinano le attività da quelle più liquide (cassa e conti correnti) a quelle meno liquide, le passività dalle più esigibili (quelle restituibili inderogabilmente) a meno esigibili
- Funzionale: raggruppate a seconda delle diverse attività dell'impresa. Va fatta una distinzione fra quelle di base e quelle a carattere straordinario.
GLI INDICI DI LIQUIDITÀ E SOLIDITÀ
Indici di liquidità: quanto un'azienda sia in grado di fare fronte a delle uscite (previste ed impreviste)
Dipendono da due fattori:
- quanto allineate sono le fonti non durevoli e gli impegni correnti.
Indice di liquidità primario: (liquidità correnti+liquidità differite) / passività correnti
Indice di liquidità secondario: (liquidità correnti+liquidità differite+rimanenze) / passività correnti. Valore "corretto": 1,5 - rapidità con cui gli investimenti si trasformano in denaro.
Tasso di rotazione del magazzino: costo venduto/rimanenze medie (il valore delle rimanenze medie si calcola come semisomma del valore iniziale con quello finale)
Tasso di rotazione delle attività totali: fatturato/attività totali (o capitale investito)
Gli indici di solidità si distinguono in due tipi:
Indici di leva: da un'idea dell'importanza dell'indebitamento della struttura finanziaria
Indici di redditività: stabiliscono il rendimento ottenuto sul capitale investito o sul patrimonio netto.
Gli indici usati per stabilire questi due argomenti sono:
- Grado di copertura delle immobilizzazioni con fonti durevoli: patrimonio netto/(attività fisse-passività fisse). Idealmente > 1
- Grado di copertura delle immobilizzazioni con capitale proprio: patrimonio netto/attività fisse. Dovrebbe tendere a 1.
- Grado di indipendenza da terzi: patrimonio netto/(passività correnti+passività fisse). Idealmente dovrebbe stare tra 0.25 e 0.5 (= i debiti non dovrebbe essere più di 4 volte i mezzi propri).
Indici di redditività
ROS: (Return On Sales): Risultato operativo netto (Ro)/Fatturato (Guadagno/Ricavo)
ROI: (Return On Investiments) Reddito Operativo netto (Ro)/Capitale Investito (Ci)
Moltiplicando e dividendo per il fatturato esce che Roi=Ros*Fa/Ci. Fa*Ci (rotazione del capitale investito). Sono due le strategie per massimizzare il ROI: aumentare il ros (aumentare il ricarico) o aumentare la rotazione del magazzino (tipo supermercato)
ROE: (Return On Equity) Reddito Netto (Rn)/Capitale Netto (Cn). Che si può scomporre come:
Ro/Ci * Rn/Ro * Ci/Cn. Il primo termine è il Roi, il terzo è il rapporto di indebitamento.
Nessun commento:
Posta un commento