venerdì, settembre 19, 2008

Basi di dati: Progettazione di schemi E/R

Approcci:

top-down: Parto da un concetto generale e lo sviluppo verso uno più particolare (es.: base di dati per l'università -> entità prof. e studenti in relazione -> entità studenti, corsi e prof. In relazione, ecc.), evolvo le specializzazioni gerarchiche e infine metto gli attributi.

bottom-up: opposto di top-down. Parto dagli attribute e li raggruppo in entità, pio creo le relazioni tra le entità… Lo schema NON evolve, ma si completa a differenza di top-down.

inside-out: Caso specific di bottom-up. Si allarga a macchia d'olio: parto da un particolare ed espando da quel punto. Personalmente mi sembra la più logica.

mixed: Appliazione mista delle 3 precedenti…

Di solito si usano mixed o inside-out.

Caratteristiche:

Leggibilità: uno schema é completato solo quando può essere definito leggibile. Evitare o minimizzare le intersezioni di linee (ad esempio delle relazioni). Scegliere nomi significativi.

Minimalità: Lo schema non dovrebbe contenere informazioni ridondanti o calcolabili. Se per ragioni di prestazioni o altro si decide di lasciare un dato derivato va segnalato!

Completezza: Uno schema deve contenere tutti i requisiti dei dati desiderati

Correttezza: evitare errori sintattici (violare le regole dei modelli E/R), oppure semantici (sbagliare l'uso di elementi (es: esprimere un'associazione con un'entità))


Come agire: selezionare dal testo in linguaggio naturale le parole chiave (diventeranno entità o attributi). Se in una frase compare più di un antità valutare dei legami (associazioni o generalizzazioni).

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